“Giuro su Dio Onnipotente che per molti mesi abbiamo avuto solo pane e sale a colazione”, ha raccontato a Ma’an la moglie di al-Hadidi.
Al-Hadidi ha affermato che, per rendere la vita migliore al resto della famiglia, dovrebbe vendere la figlia Nahia. “Nessuno osa vendere i propri figli, ma la dura situazione in cui viviamo mi ha costretto a prendere una simile decisione”.
Prima di arrivare a questo ultimatum, al-Hadidi ha detto di aver contattato diverse organizzazioni caritative locali a Gaza per chiedere aiuto, ma nessuna ha acconsentito alle sue richieste. Ha fatto appello al governo, alle Ong e alle persone caritatevoli, affinché donassero soldi per aiutare a procurare una vita migliore per la sua famiglia.
Dal 2007 la Striscia di Gaza si trova sotto un duro blocco economico imposto da Israele ed Egitto. Il blocco ha limitato gravemente le esportazioni e le importazioni della Striscia di Gaza, portando ai palestinesi sofferenza e frequenti crisi umanitarie.
Traduzione di Elisa Proserpio