Coalizione globale per il sostegno di Gerusalemme conclude la sua seconda conferenza

Istambul – PIC. Si sono concluse sabato le attività della Seconda conferenza elettronica su Gerusalemme, organizzata dalla Coalizione globale in sostegno di Gerusalemme e della Palestina.

Il capo della coalizione, Hammam Sa’id, ha affermato che la moschea al-Aqsa è il fulcro della lotta palestinese contro Israele, aggiungendo che il popolo palestinese continuerà a resistere all’occupazione israeliana fino alla completa liberazione delle proprie terre e luoghi sacri.

Da parte sua, il direttore generale del Centro Zaitouna per gli studi di Beirut, Mohsen Saleh, ha affermato che il nuovo governo israeliano è il più estremista in termini di agenda dichiarata, aggiungendo che le politiche da esso annunciate mirano a prendere il pieno controllo della moschea di al-Aqsa.

Nel frattempo, il vicedirettore del Consiglio per i beni religiosi islamici di Gerusalemme, sheikh Najeh Bakirat, ha sottolineato che dal 1967 le autorità israeliane hanno effettuato 64 operazioni di livellamento e scavo nella moschea di al-Aqsa, e che Israele sta conducendo una guerra religiosa contro di essa.

Inoltre, il Segretario generale della coalizione, Munir Sa’id, ha affermato che dopo 75 anni di Nakba palestinese, le nazioni arabe e musulmane continuano a sostenere la giusta causa palestinese.

Dirigenti di 40 paesi hanno partecipato alla Seconda conferenza elettronica per “pionieri e pioniere che lavorano per Gerusalemme e la Palestina”, organizzata dalla coalizione.