Collaborazione israelo-saudita nel piano per colpire l’Iran

Al-Mayadeen. L’inglese Sunday Times parla della collaborazione tra Israele ed Arabia Saudita per pianificare un possibile attacco all’Iran.

Il giornale britannico ha scoperto che “il Mossad collabora con funzionari sauditi per pianificare un possibile attacco nei confronti dell’Iran, nel caso in cui questo non ponesse in maniera significativa un freno al suo programma nucleare in vista dell’accordo al quale si potrebbe giungere a Ginevra la prossima settimana.
Israele ed Arabia Saudita sono convinti che i colloqui internazionali, intenti a porre un limite al programma nucleare e militare iraniano, si svolgeranno con calma e non trascureranno nulla che possa rallentare i progressi dell’Iran volti ad ottenere le testate nucleari”.

Continua affermando che “nel quadro di una crescente cooperazione tra i due paesi, Riyadh ha dato il via libera agli aerei israeliani di utilizzare i propri spazi aerei nel caso di un attacco all’Iran. Entrambi dunque sono pronti a fare molto di più”.
Ha citato inoltre una fonte diplomatica secondo cui “non appena la firma del trattato di Ginevra riporterà sul tavolo l’opzione militare, i sauditi, arrabbiati, avranno intenzione di fornire ad Israele tutta l’assistenza di cui necessita. La cooperazione saudita nel campo del soccorso aereo e degli aerei senza pilota darà un grosso contributo a qualsiasi raid israeliano”.

In un incontro con la stampa il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che “Israele ed altri paesi del Golfo parlano ad una sola voce riguardo all’Iran”.

Lo scorso mese il giornale britannico aveva scoperto che “aerei da guerra israeliani hanno compiuto manovre di bombardamento a lungo raggio nello spazio aereo greco, come a dire che Israele è pronto a seguire da solo la via della guerra e a colpire gli impianti nucleari iraniani qualora fosse costretto a farlo”.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo