Hebron/al-Khalil – PIC e Quds Press. Sabato, i cittadini palestinesi sono stati attaccati da coloni ebrei estremisti e dalle forze d’occupazione israeliane (IOF) nella città di Hebron/al-Khalil.
Secondo fonti locali, i coloni di Kiryat Arba hanno aggredito i cittadini del quartiere di Jabber, spingendoli a cercare di difendere se stessi e le loro case.
Successivamente, i soldati israeliani sono intervenuti e hanno inondato i residenti locali con gas lacrimogeni per garantire la ritirata dei coloni dall’area.
Le IOF hanno anche arrestato e interrogato il diciassettenne Ameer Jabber dopo aver fatto irruzione nella sua casa, nel quartiere di Jabber.
All’ingresso della cittadina di Beit Fajjar, a Betlemme, le IOF hanno costretto un bambino palestinese a togliersi la maglietta dopo aver intercettato l’auto su cui si trovava, con il pretesto che su di essa era stampata l’immagine di un’arma. Alla stessa auto è stata confiscata anche una bandiera palestinese.
A Nablus, sabato le IOF hanno preso d’assalto l’area archeologica nella cittadina di Sebastia, nel nord, per la terza volta consecutiva in 24 ore, come parte degli sforzi israeliani in corso per impossessarsi della zona e rivendicarla come sito del patrimonio ebraico.
Fonti dei media hanno affermato che le IOF hanno inondato di gas lacrimogeni le case palestinesi vicino al sito storico di Sebastia durante scontri con i giovani locali.
A Qalqilya, le IOF hanno represso la marcia settimanale contro le colonie della cittadina di Kafr Qaddum e si sono scontrate con i giovani locali.