Fonti locali hanno riferito che 130 coloni, tra cui 40 studenti di istituti religiosi estremisti, hanno invaso i cortili della moschea nel periodo mattutino delle incursioni quotidiane.
La polizia israeliana ha chiuso la Porta al-Maghareba dopo la fine delle incursioni mattutine, mentre continuava a evacuare l’area orientale della Moschea e la sala di preghiera della Porta al-Rahma durante le visite dei coloni.
In una continua escalation contro la moschea, i coloni guidati dall’estremista Yehuda Etzion si sono seduti nei cortili dell’area della Porta di al-Silsila ad al-Aqsa, come parte dei loro rituali.
Etzion ha innalzato una miniatura del presunto “Monte del Tempio” di fronte ad un gruppo di coloni, all’interno della moschea di al-Aqsa.
Etzion aveva pianificato di far saltare in aria la Cupola della Roccia negli anni ’80, e a tal fine creò un’organizzazione terroristica che agisce nei sotterranei.
Le incursioni dei coloni fanno parte di tour periodici che mirano a cambiare lo status quo nella Città Santa e nella Moschea di al-Aqsa.
Durante le incursioni pomeridiane, la polizia israeliana ha fornito ai coloni un’altra mezz’ora, tra le 12:30 e le 2:00, invece dell’1: 30.
Il capo dell’Autorità suprema islamica a Gerusalemme e predicatore della moschea al-Aqsa, Sheikh Ikrimah Sabri, ha messo in guardia sulla gravità della recente richiesta dei gruppi ebraici estremisti, che vogliono costruire una scuola talmudica nella piazza orientale di al-Aqsa, dopo che non sono riusciti a controllare la Porta di al-Rahma e convertirla in una sinagoga.
Ha sottolineato che la politica di divisione temporale e spaziale che l’occupazione sta cercando di imporre è iniziata decenni fa, ma i palestinesi di Gerusalemme e del resto della Palestina hanno impedito il piano.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.