Coloni invadono sito archeologico di Burnat, a Nablus

Nablus – PIC. Lunedì mattina, centinaia di coloni hanno invaso un sito archeologico vicino alla città di Nablus, nel nord della Cisgiordania occupata.

Fonti locali hanno riferito che i coloni sono arrivati ​​in moto e autobus nella zona di Burnat, che si trova sulla cima del monte Ebal, a nord di Nablus.

Le forze d’occupazione israeliane (IOF) si sono schierate nell’area per garantire l’invasione dei coloni.

Questa è la prima volta che un grande numero di coloni compie incursioni in questo sito con le famiglie.

I gruppi di Hilltop Youth avevano precedentemente annunciato la loro intenzione di irrompere nel Monte Ebal per raggiungere il sito archeologico.

Burnat si trova sulla sommità del versante settentrionale del Monte Ebal, ad est della cittadina settentrionale di Asira, e si estende su circa 37 dunum.

Il sito contiene catene di rocce ed un edificio in pietra che gli agricoltori usano come riparo dalla pioggia invernale e dal caldo estivo, oltre a deporvi i loro attrezzi agricoli ed il bestiame.

I coloni affermano che questo sito include l’altare di Yeshua bin-Nun, che risale al 13° secolo a.C. A ciò si oppongono molti archeologi, compresi quelli israeliani.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.