Ramallah-Maan. Mercoledì mattina, un gruppo di coloni israeliani ha appiccato il fuoco all’interno di una moschea nel villaggio palestinese di al-Mughayyir, vicino a Ramallah.
I fedeli hanno riferito che quando sono entrati in moschea per compiere la preghiera dell’alba verso alle 4:30 del mattino, hanno visto il fumo e le fiamme provenienti dal primo piano della costruzione.
Il primo piano è stato gravemente danneggiato, mentre il secondo è stato leggermente danneggiato.
I coloni hanno imbrattato con scritte razziste in ebraico i muri esterni della moschea.
La stessa moschea era stata presa di mira dai coloni israeliani in precedenza.
“Ogni volta che la moschea viene incendiata, la polizia dell’occupazione (israeliana) conduce un’indagine giusto per apparire, e non arresta neanche un solo colono”, ha dichiarato un cittadino.
Gli abitanti dicono che le forze israeliane hanno confiscato oltre il 75 per cento delle terre del villaggio per insediamenti, basi militari, e riserve naturali.
La violenza dei coloni israeliani contro i Palestinesi e le loro proprietà è un fatto normale, ma è raramente perseguita dalle autorità israeliane.
Traduzione di Edy Meroli