Nablus-Ma’an. Giovedì pomeriggio, coloni israeliani hanno lanciato pietre contro una scuola superiore palestinese nel villaggio di Urif, vicino a Nablus, Cisgiordania occupata.
Ghassan Daghlas, un funzionario che controlla le attività coloniali nel nord della Cisgiordania, ha dichiarato a Ma’an che 50 israeliani della colonia di Yitzhar hanno invaso la zona orientale di Urif.
Daghlas ha aggiunto che i coloni israeliani hanno attaccato la scuola e diverse case con delle pietre; la scuola è stata evacuata.
Una delle case attaccate è stata identificata come appartenente a Samir Shihadeh; le finestre della residenza sono state distrutte.
Daghlas ha sottolineato che un diciassettenne identificato come Humam Abed al-Hafiz Shihada ha riportato dei lividi ed una frattura alla gamba.
Secondo quanto riferito, le forze israeliane hanno usato bombe lacrimogene e proiettili d’acciaio rivestiti di gomma contro gli studenti che lasciavano la scuola.
La scuola superiore Urif è stata ripetutamente attaccata dai coloni israeliani negli ultimi mesi.
Il ministero dell’Istruzione palestinese ha pubblicato il suo rapporto annuale per il 2017, che documenta le violazioni del governo israeliano contro l’educazione palestinese, affermando che 80.279 bambini e 4.929 insegnanti e personale palestinesi sono stati “attaccati” da coloni o soldati israeliani.
Secondo il rapporto, nove studenti sono stati uccisi, mentre 603 studenti e 55 insegnanti e impiegati hanno subito ferite da proiettili letali o di gomma durante le irruzioni israeliane nelle scuole, o sono stati investiti da jeep militari israeliane, mentre decine di studenti sono rimasti soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeno sparato dalle forze israeliane.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.