Coloni israeliani di Itamar erigono avamposti illegali

Nablus – Ma'an, InfoPal. Questa mattina coloni israeliani dell'illegale insediamento di Itamar hanno posizionato alcuni caravan lungo il perimetro della propria colonia. Il gesto dei coloni intende commemorare le vittime della famiglia Fogel, uccisa a pugnalate lo scorso 12 marzo nella propria abitazione. 

Testimoni oculari hanno raccontato di decine di coloni dapprima radunatisi presso la collina “Silcon”, ad appena 500 mt ad est dall'insediamento. 

L'esercito ha riferito che i coloni saranno lasciati liberi di manifestare perché c'è la certezza che non esploderanno scontri. 

Il capo del consiglio cittadino di Awarta, Qays 'Awwad, ha raccontato all'agenzia Ma'an che la terra dove sono stati posizionati i caravan è proprietà di famiglie palestinesi residenti nel villaggio di Awarta, molto vicino alla colonia in questione. 

Awarta resta sotto stretto controllo militare con il coprifuoco imposto a residenti, ambulanze e giornalisti, ai quali è vietato farvi ingresso. 

Alcuni ufficiali militari non hanno esitato a definire le misure adottate ad Awarta come “punizione collettiva”, ovvero una ritorsione per l'uccisione dei cinque coloni israeliani sulle cui responsabilità si sta ancora indagando, tra nuove piste

L'esercito si è avvalso del diritto di non rendere note informazioni sul corso delle indagini, ma, per il portavoce della polizia Micky Rosenfeld non vi è alcun dubbio sul fatto che si sia trattato di “attacco terroristico”, come ha tenuto a specificare ad Afp. 

Avamposti coloniali. Oltre ai caravan, i coloni israeliani si avvalgono dell'uso di bulldozer per spianare terra palestinese. “Si tratta di terra di proprietà di cittadini di Nablus”, ha riferito il sindaco di Yanoun, Rashid Murrar. 

Questi lavori hanno ricevuto luce verde dalle dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu il quale, in risposta all'episodio di Itamar, aveva permesso l'avvio della costruzione di 500 unità abitative. 

Solo una settimana fa, Netanyahu aveva approvato una legge che disponeva la rimozione degli avamposti coloniali ad un anno dal loro insediamento, la stessa legge però, retroattivamente legalizza circa 97 colonie classificate da Israele come “terra dello Stato” 

Le colonie israeliane nei Territori palestinesi occupati sono illegali in base alla IV Convenzione di Ginevra. Nazioni Unite, Stati Uniti e Quartetto internazionale hanno espresso delusione per la rapida espansione coloniale di Israele. 

Così come altri, anche la Gran Bretagna ha condannato la reazione israeliana all'uccisione dei coloni, con l'annuncio della costruzione di 400 abitazioni destinate ai coloni nella Cisgiordania occupata. 

“Insieme a Onu, Francia e Germania, siamo sempre stati chiari circa l'illegalità degli insediamenti in quanto ostacolo alla pace e minaccia alla soluzione dei due Stati”, ha dichiarato il portavoce degli Esteri britannico.

Per ulteriori informazioni:

http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=368750

(Nella foto: caravan mobili posizionati dai coloni israeliani nei Territori palestinesi occupati).

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