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Gerusalemme-PIC e Quds Press. Giovedì mattina, coloni israeliani hanno nuovamente assaltato il complesso di Al-Aqsa, nella Città Vecchia di Gerusalemme.
Un vasto spiegamento di coloni e soldati israeliani ha invaso il luogo sacro islamico, entrando dalla Porta al-Magharibeh, controllata dalle forze israeliane, ma ha incontrato la decisa opposizione dei fedeli musulmani che stavano eseguendo la preghiera del mattino.
I Territori palestinesi occupati stanno vivendo un lungo periodo di tensioni e violenze, scoppiate a ottobre 2015, quando Israele ha imposto restrizioni all’entrata dei fedeli palestinesi a al-Aqsa.
Da ottobre, 248 Palestinesi sono stati uccisi dall’esercito e dai coloni israeliani.
Il ricercatore israeliano Yitzhak Reiter, che presiede il Dipartimento di studi sulla “terra di Israele” all’Ashkelon Academic College, ha dichiarato che le irruzioni dei coloni israeliani nel luogo santo islamico aumenteranno nel prossimo futuro. Ci si aspetta che centinaia di migliaia di coloni invaderanno il complesso di Al-Aqsa, quotidianamente. Ciò aggraverà le tensioni e gli scontri tra gli occupanti e la popolazione palestinese. E’ quando ha dichiarato Reiter nella nuova edizione di “Il nuovo status quo nella Moschea di al-Aqsa”.
La Moschea al-Aqsa è il terzo luogo santo per i musulmani di tutto il mondo, dopo Mecca e Medina.