Coloni israeliani invadono terre a Betlemme e scrivono “Morte agli Arabi”

unnamedBetlemme-Ma’an. Martedì, i coloni israeliani dell’insediamento illegale di Betar Illit hanno fatto irruzione sulle terre palestinesi del villaggio di Wadi Fukin, distretto di Betlemme,  nel centro della Cisgiordania occupata, secondo il racconto di testimoni locali.

Ahmad Sukkar, il capo del consiglio comunale di Wadi Fukin, ha riferito a Ma’an che un gruppo di coloni israeliani ha fatto irruzione sui terreni agricoli nella zona di al-Fuwwar, distruggendo due serre e strappando piante appartenenti ai residenti Maher Sukkar, Jamil Assaf e Muhammad Manasra.

Sukkar ha aggiunto che i coloni israeliani hanno sradicato le piante di Muhammad Saleh Manasra e Naim Daoud Attiyeh, prima di scrivere con lo spray  “Morte agli Arabi” sulla loro proprietà.

I coloni israeliani dell’insediamento illegale di Betar Illit, costruito su terre palestinesi private appartenenti ai paesi di Husan, Nahalin e Wadi Fukin, fanno irruzione frequentemente nelle comunità e distruggono proprietà palestinesi.

Betar Illit è uno dei numerosi insediamenti che compongono quello che Israele chiama il blocco di insediamenti “Gush Etzion”, che Israele ha intenzione di annettere illegalmente al suo territorio secondo l’Istituto di Ricerca Applicata – Gerusalemme (ARIJ).

Secondo l’ARIJ, i piani di Israele per  incorporare gli insediamenti di Gush Etzion entro i confini municipali di Gerusalemme – confini che Israele ridefinisce continuamente per annettere terre dai territori palestinesi – viaggiano in parallelo con gli obiettivi di Israele di ridisegnare la mappa demografica della città portando la popolazione palestinese al 20 per cento, e sostituendola con gli israeliani ebrei.

I residenti palestinesi spesso attribuiscono gli attacchi dei coloni contro le comunità palestinesi – 51 dall’inizio dell’anno, secondo la documentazione dell’ONU – ai grandi obiettivi di Israele di spopolare i villaggi palestinesi vicini agli insediamenti per spaventare i Palestinesi e portarli ad abbandonare le loro terre, nel tentativo di fare spazio per l’espansione o il collegamento degli insediamenti illegali.

Mentre il governo israeliano non rende pubbliche le statistiche demografiche dei coloni israeliani, la maggior parte dei gruppi per i diritti concorda che circa 500.000/600.000 coloni risiedano negli insediamenti israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme Est – tutti considerati illegali secondo il diritto internazionale.

Traduzione di Edy Meroli