An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. “Mantenere il controllo sulla Valle del Giordano, sulle alture e sull'intera Cisgiordania è l'unica garanzia per la nostra sicurezza”.
E' questo il messaggio di gruppi di coloni israeliani in risposta al discorso del presidente Obama di fronte all'influente “American-Israel Public Affairs Committee” (Aipac), domenica 22 maggio.
Barack Obama aveva affermato che “solo i negoziati avrebbero dovuto condurre alla creazione dello Stato palestinese entro i confini occupati da Israele nel 1967, mettendo in conto uno scambio di terra e impegnandosi a perseguire la sicurezza di Israele”.
Per Danny Dayan, presidente del consiglio per gli insediamenti “Yesha”, “è impossibile parlare di modifiche territoriali (lo scambio di terra, ndr) e contemporaneamente assicurare la garanzia agli israeliani.
“Con o senza la nostra protezione (difesa, ndr), gli insediamenti (colonie illegali israeliane nei Territori palestinesi occupati, ndr), resteranno laddove si trovano”.
“Pertanto continueremo a mantenere il controllo di queste aree”, ha proseguito Dayan, che ha concluso innalzando lo spauracchio di un regno musulmano esteso dall'Afghanistan fino a Kfar Saba (parte estremo occidentale della Palestina occupata, ndr).
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