Nablus – WAFA. Domenica, i coloni israeliani hanno rubato merci nella cittadina di Huwwara, a sud della città occupata di Nablus, in Cisgiordania, secondo quanto riferito da fonti locali.
Ghassan Daghlas, che monitora le attività delle colonie nella Cisgiordania occupata, ha affermato che fanatici estremisti hanno rubato merci che si trovavano davanti ad un negozio commerciale nella cittadina in questione, di proprietà del residente locale Emad Hamdan.
La violenza dei coloni israeliani estremisti contro i palestinesi e le loro proprietà è routine in Cisgiordania ed è raramente perseguita dalle autorità israeliane.
La violenza dei coloni include, tra gli altri atti, incendi di proprietà e moschee, lancio di pietre, sradicamento di raccolti ed ulivi e attacchi a case vulnerabili.
Tra i 500 mila ed i 600 mila israeliani vivono in colonie per soli ebrei nella Gerusalemme Est occupata e nella Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale.
Tutte le colonie in Cisgiordania sono illegali secondo il diritto internazionale, in particolare secondo l’articolo 49 della Quarta Convenzione di Ginevra, il quale stabilisce che la potenza occupante non deve deportare o trasferire parti della sua popolazione civile nel territorio che occupa.