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Gerusalemme/al-Quds – MEMO e Safa. I coloni israeliani, protetti dalla polizia, continuano a terrorizzare i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah, Gerusalemme, nel tentativo di costringerli a lasciare le loro case.
Parlando all’agenzia stampa Safa, Saleh Ziab, residente a Sheikh Jarrah, ha affermato che i palestinesi sono soggetti ad incursioni israeliane quotidiane, effettuate da coloni protetti dalla polizia israeliana. Come esempio, ha citato il massiccio raid nel quartiere avvenuto lunedì sera, quando 20 persone sono state ferite ed altre arrestate.
Secondo Ziab, le forze d’occupazione israeliane stanno impedendo ai palestinesi “di sedersi o stare in piedi davanti alle loro case ed impongono rigide restrizioni alla loro uscita o all’ingresso nel quartiere”.
Tuttavia, ha detto, l’occupazione consente ai coloni armati di vagare quando e dove vogliono nel quartiere.
“La scorsa notte, siamo rimasti sorpresi da decine di soldati israeliani che hanno improvvisamente fatto irruzione nella mia casa, dopo aver sfondato la porta d’ingresso e aver spaventato i nostri figli”.
Ha aggiunto: “Le truppe israeliane hanno ispezionato la mia casa con il pretesto di cercare giovani che stavano lanciando pietre contro di loro, e mi hanno minacciato”.
Ziab ha detto che la polizia israeliana fa irruzione nelle case palestinesi, dopo che i coloni fanno false denunce.
“Questo quartiere è soggetto a centinaia di violazioni sistematiche ogni giorno”, ha detto, sottolineando che l’occupazione israeliana sta esercitando pressioni sui palestinesi per costringerli a lasciare le loro case per far posto ai coloni.
Sheikh Jarrah è sotto stretto assedio israeliano dal 18 maggio. Israele impedisce ad attivisti e giornalisti di entrare nel quartiere.
“Sono incapace di proteggere la mia casa ed i miei figli dall’aggressione dei coloni”, ha affermato Ziab, chiedendo sforzi internazionali per proteggerli.
Il comitato di Sheikh Jarrah ha dichiarato: “Riconosciamo che i tentativi di intimidire i residenti del quartiere da parte delle truppe e dei coloni israeliani mirano a spingerci a lasciare le nostre case. Sottolineiamo che questi tentativi non avranno successo, ma ci renderanno più resilienti”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.