Coloni organizzano celebrazioni notturne nella moschea di Ibrahimi

Hebron/al-Khalil – PIC. Per la seconda volta in due settimane, centinaia di coloni ebrei estremisti hanno partecipato lunedì sera ad un chiassoso concerto, con canti e balli, presso la moschea Ibrahimi, nella città di Hebron/al-Khalil.

La baldoria dei coloni nella moschea Ibrahimi, iniziata lunedì sera, è proseguita fino alle prime ore del mattino di martedì.

Ghassan al-Rajabi, direttore della moschea, ha spiegato che le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno chiuso Ibrahimi ai fedeli musulmani e hanno permesso agli ebrei delle colonie nella Cisgiordania di entrare nella Città Vecchia di Hebron per eseguire le celebrazioni presso la moschea.

Rajabi ha affermato che le IOF hanno imposto rigide restrizioni di sicurezza nell’area meridionale della città e intorno alla moschea Ibrahimi, per garantire le celebrazioni dei coloni.

Ha condannato tale persistente profanazione della moschea come parte della politica coloniale dello stato d’occupazione israeliano e dei suoi tentativi di imporre interamente il suo controllo sul luogo sacro islamico e sulla Città Vecchia di Hebron.

Ha sottolineato che le IOF intendono chiudere la moschea il 19 novembre per altre celebrazioni ebraiche.