InfopalGerusalemme-Afp. Alcuni funzionari palestinesi hanno riportato all’AFP che coloni ebrei radicali si stanno preparando a trasferirsi in un’importante proprietà nel cuore commerciale della Gerusalemme Est occupata, di fronte alle mura della città antica.
Una grande parte della proprietà, che ospita anche il principale ufficio postale di Gerusalemme Est e una stazione di polizia israeliana, è stata acquistata l’anno scorso da un gruppo di coloni radicali chiamato Ateret Cohanim, che l’ha comprato dalla compagnia telecom israeliana Bezeq.
Un funzionario israeliano e un lavoratore palestinese hanno riferito che stanno trasformando la proprietà, posizionata all’angolo fra Salah al-Din e Sultan Suleiman nell’affollato centro di Gerusalemme Est appena fuori le mura della città antica, in un seminario ebraico, o yeshiva.
Ateret Cohanim lavora attivamente allo scopo di insediare il maggior numero possibile di ebrei in zone densamente popolate da palestinesi, all’interno o intorno alla città antica.
L’acquisto è stato menzionato per la prima volta dal giornale israeliano Haaretz, che ha pubblicato parte di un’email nella quale il direttore esecutivo di Ateret Cohanim contattava i sostenitori per annunciare l’acquisto di più di 1000 metri quadri in un ”edificio molto grande e strategico” proprio fuori alla città antica.
Traduzione di Ilaria Amendola