Coloni sottraggono due case a famiglia palestinese di Silwan

ابو-ناب-استيلاءLunedì, a Silwan, a Gerusalemme Est, 9 Palestinesi sono rimasti senza un tetto dopo che coloni, scortati da forze israeliane, li hanno costretti a lasciare le proprie case. Ne ha dato notizia il centro di informazione Wadi Hilweh, di Silwan, che ha spiegato che un vasto spiegamento di soldati israeliani ha scortato nell’area di Batn al-Hawa un gruppo di coloni ebrei dell’organizzazione estremista di Ateret Cohanim.

Le forze israeliane hanno circondato due abitazioni palestinesi appartenenti alla famiglia Abu Nab, sequestrando la proprietà e scacciandone gli abitanti.

Elicotteri hanno sorvolato l’area, mentre polizia e cani hanno costretto i proprietari a lasciare le case. Abdullah Abu Nab è stato aggredito con spray al peperoncino.

Ateret Cohanim – un’organizzazione di coloni ebrei fanatici che cerca di imporre la maggioranza ebraica nella Città Vecchia di Gerusalemme – ha rivendicato un diritto di proprietà sulle abitazioni sostenendo risalga a prima del 1948.

Il centro Wadi Hilweh ha dichiarato che l’espulsione della famiglia Abu Nab fa parte di un ampio piano per sottrarre 5.200 metri quadri di terra nell’area di Batan al-Hawa, che Ateret Cohanim sostengono appartenga a famiglie ebree yemenite. L’area ospita 80 famiglie palestinesi in oltre 30 appartamenti.