infopalRamallah – Quds Press. Il Ministero degli Esteri palestinese ha espresso i propri dubbi sulla decisione da parte del governo israeliano di congelare l'espansione delle colonie, considerando quello decretato da Israele “uno stop parziale e poco serio”.
Lo stesso Ministero, in un comunicato stampa riportato ieri dagli organi d'informazione dell'Anp, ha quindi chiesto agli Stati Uniti d'America – “in qualità di protettori del processo di pace -, al Quartetto internazionale, a tutti gli attori della comunità internazionale, alle istituzioni delle Nazioni Unite e al loro segretario generale di assumersi le proprie responsabilità al riguardo, e di lavorare seriamente in direzione di un congelamento effettivo dell'attività coloniale.”
Nel comunicato, inoltre, viene anche ribadita la posizione del presidente Mahmud Abbas, che invoca anche lui lo stop definitivo agli insediamenti in tutti i Territori occupati dal 1967, ivi compresa Gerusalemme est.
“Bisogna far cessare la colonizzazione insieme a tutte le violazioni e le provocazioni israeliane, se si vuole dare alle trattative la possibilità di essere condotte in modo credibile e significativo” sono le parole del Ministero.