Colono israeliano condannato a 3 ergastoli per aver ucciso la famiglia Dawabsheh

Quds Press e MEMO. Lunedì 14 settembre, il tribunale centrale israeliano di Lod ha condannato Ben-Uliel a tre ergastoli per l’omicidio del piccolo Ali Dawabsheh e dei suoi genitori, Saad e Riham, nella cittadina di Duma.

Un tribunale israeliano ha condannato un colono a tre ergastoli a seguito dell’uccisione di una coppia palestinese e del loro bambino in un incendio doloso nel 2015.

Oltre ai tre ergastoli, Ben-Uliel è stato condannato anche a 20 anni per il tentato omicidio di Ahmed Dawabsheh, il figlio maggiore di Saad e Riham, che all’epoca aveva 4 anni e che è sopravvissuto all’incendio riportando gravi ustioni.

Ben-Uliel lanciò bombe incendiarie nella casa della famiglia Dawabsheh e in un’altra abitazione a Duma dopo aver scritto “vendetta” e “lunga vita al re messiah” sui muri. E’ stato condannato per tre capi d’accusa di omicidio e due di tentato omicidio di matrice razziale.

Il Jerusalem Post ha riferito che l’avvocato dell’imputato presenterà ricorso contro la condanna.