InfopalGaza-InfoPal. L’ufficio esecutivo per i rifugiati palestinesi nelle province a sud della Striscia di Gaza, compresi tutti i suoi comitati popolari, ha ribadito il proprio attaccamento al diritto di ritorno in patria di tutti i cittadini palestinesi.
In un comunicato stampa, l’ufficio ha dichiarato che “la rivoluzione palestinese è nata proprio allo scopo di istituire uno Stato indipendente, in cui tutti i cittadini palestinesi hanno il diritto di farvi rientro e, senza il raggiungimento di tale obiettivo, non ci sarà né pace né stabilità in questa regione. Tale posizione è chiara ed è inequivocabile”.
Nel comunicato si legge anche che il “diritto di ritorno è un diritto individuale che spetta a ciascun profugo palestinese, perciò, le affermazioni di alcuni individui riflettono solamente l’opinione personale di chi le ha espresse e non hanno alcun valore”. Esso ha inoltre invitato il popolo palestinese a non temere in quanto “il diritto di ritorno non verrà mai perduto”.
L’ufficio esecutivo dei comitati popolari ha annunciato che “nessuna leadership sulla faccia di questo pianeta è stata autorizzata a rinunciare ai diritti palestinesi”. Inoltre esso ha esortato “coloro che dichiarano di guidare e rappresentare il popolo palestinese ad impegnarsi per raggiungere i nobili obiettivi di questo popolo, anziché perdere tempo in lotte e controversie inutili”.