Gaza – InfoPal. Il Comitato di protezione della riconciliazione palestinese ha lamentato pubblicamente il proseguimento nella politica degli arresti politici in Cisgiordania.
L'organo di sorveglianza era sorto all'indomani della firma della riconciliazione palestinese tra le due maggiori fazioni politiche, Hamas e Fatah.
Dalla firma del Cairo, il 4 maggio scorso, 231 palestinesi – in maggioranza affiliati ad Hamas e al Jihad islamico -, sono stati convocati a colloquio in Cisgiordania dalle forze di sicurezza dell'Autorità palestinese (Anp). Altri sono membri del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp) e delle altre fazioni. Sempre in Cisgiordania, ne sono stati arrestati 42 mentre quattro palestinesi sono stati convocati dal governo di Gaza
“Quanto è stato rilevato sul campo è totalmente contrario allo spirito e alle intenzioni alla base della firma di riconciliazione”, si legge nel comunicato del Comitato dove si promette anche un'alta partecipazione dei giovani palestinesi nel processo di monitoraggio delle violazioni all'accordo palestinese.