MEMO. Il comitato per gli Affari esteri e per la difesa del Knesset ha approvato mercoledì un disegno di legge per detrarre fondi trasferiti all’Autorità Palestinese (ANP).
Il notiziario israeliano Ynet ha riferito che la detrazione sarà pari all’ammontare dei fondi che l’ANP versa alle famiglie dei palestinesi assassinati.
La bozza originale della proposta di legge, che afferma che non vi sarà alcuna flessibilità per quanto riguarda i fondi che saranno dedotti, è passata in prima lettura all’inizio di maggio.
Due settimane fa, la commissione ha approvato la legge, introdotta come “trattenuta dei fondi trasferiti dall’Autorità Palestinese alle famiglie di ‘attivisti terroristi’ dalle finanze che Israele trasferisce all’ANP”.
Secondo la proposta del disegno di legge, l’ANP trasferisce il sette per cento del suo bilancio, stimato in 1,1 miliardi di shekel (US$ 300 milioni), finanziato in gran parte da aiuti statunitensi ed europei, per pagare stipendi e finanziamenti per i prigionieri palestinesi e per le famiglie di palestinesi uccisi e feriti.
All’inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno sospeso gli aiuti in fondi a Cisgiordania e Gaza con la “Taylor Force Law”, che è stata approvata a marzo di quest’anno, ed impediranno all’Autorità Palestinese di pagare stipendi mensili alle famiglie di morti, feriti e prigionieri.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.