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Amman – WAFA. Giovedì, il Comitato ministeriale arabo incaricato dell’azione internazionale per contrastare le politiche e le misure illegali israeliane nella città occupata di Gerusalemme ha aperto la sua riunione d’emergenza nella capitale giordana, Amman, con la partecipazione di Tunisia, Algeria, Arabia Saudita, Palestina, Qatar, Egitto e Marocco.
Presieduto dalla Giordania, l’incontro dovrebbe discutere la recente escalation israeliana nella moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme, ed i modi per fermarla e riportare la calma.
All’incontro parteciperanno anche gli Emirati Arabi Uniti, in qualità di membro arabo del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, nonché il Segretario generale della Lega araba.
L’incontro è il quarto tenuto dal comitato da quando è stato creato, l’anno scorso, da parte della Lega Araba. La precedente riunione, avvenuta a settembre, si è tenuta al Cairo.
Il brutale assalto israeliano contro i fedeli musulmani nella moschea di al-Aqsa, questa settimana, e le irruzioni quotidiane di fanatici ebrei nel complesso sacro musulmano hanno causato preoccupazione internazionale per lo scoppio di gravi violenze nella regione.