Comitato: otto bambini palestinesi sotto i 14 anni attualmente detenuti nelle carceri minorili israeliane

369265CRamallah-Ma’an. Domenica Issa Qaraqe, presidente del Comitato palestinese per gli Affari dei prigionieri, ha riferito che otto bambini palestinesi sono detenuti in strutture chiuse israeliane, per ordine dei tribunali militari israeliani, fino al raggiungimento dei 14 anni.

Secondo la legge israeliana, ai bambini israeliani possono essere applicate pene detentive dai 14 anni in su. Molti affermano che alcuni processi di minorenni sono stati deliberatamente rimandati per permettere tali sentenze.

Qaraqe ha identificato i bambini come Shadi Farah, Ahmad Al- ZItri, Adam Subh Laban, Muhammad Abd al-Razaq, Muhammad Hushieh, Ahmad Abu Khalifeh e Burhan Abu al-Shukr.

Qaraqe ha dichiarato che il periodo che questi bambini passano in questi centri di detenzione giovanile non viene ufficialmente contato come imprigionamento da Israele, dunque non potrà essere scontato dalle successive sentenze emesse dai tribunali israeliani.

Nel 2015 e nel 2016 i bambini palestinesi della Gerusalemme Est occupata sono stati presi maggiormente di mira dalle forze israeliane rispetto agli anni precedenti, secondo quanto affermato da Qaraqe, il quale ha aggiunto che 20 di questi bambini sono attualmente agli arresti domiciliari, in attesa del processo, trasformando così “i genitori nei carcerieri dei propri figli”.

Secondo il gruppo per i diritti dei prigionieri Addameer, 400 minorenni palestinesi si trovavano sotto la custodia israeliana a ottobre.

Il Comitato palestinese per gli Affari dei prigionieri ha dichiarato in un rapporto di settembre che perlomeno 1000 minorenni palestinesi, di età compresa fra 11 e 18, erano stati detenuti da Israele a partire da gennaio, molti dei quali sono stati sottoposti ad abusi e torture.

Traduzione di F.G.