Commercianti della Città Vecchia di Gerusalemme esasperati dalle contravvenzioni dell’occupazione

-1110404610Gerusalemme – PIC. Malgrado le condizioni economiche difficili incontrate dai commercianti di Gerusalemme, gli impiegati nella municipalità israeliana e le forze di occupazione, non perdono occasione per opprimerli imponendo loro, da un lato, contravvenzioni e, dall’altro, aggressioni quotidiane.
Il proprietario del ristorante Abu Shukri, situato in via al-Wad, ha dichiarato al nostro corrispondente che le autorità occupanti attaccano spesso il suo locale e terrorizzano i clienti. Ha aggiunto che le autorità israeliane gli hanno imposto due processi, ciascuno dal costo di 450 shekel, poiché il ristorante possiede due porte e due insegne, misura quindi da intendere come politica e razzista…

I responsabili della municipalità israeliana a Gerusalemme impongono continue tasse e contravvenzioni esorbitanti ai commercianti di Gerusalemme, con diversi pretesti, mettono in atto la politica del razzismo contro gli arabi.

Il direttore del centro di Gerusalemme per gli affari sociali ed economici, Ziad al-Hammouri, ritiene che lo scopo delle campagne sioniste è quello di distruggere le attività economiche dei commercianti gerosolimitani, sottolineando che tali azioni sono illegali.

Traduzione di Giovanna Vallone