Comune israeliano di Gerusalemme convoca cittadini palestinesi per interrogatori

Gerusalemme – PIC. Martedì mattina, diversi cittadini palestinesi del quartiere di al-Bustan, nel distretto di Silwan, a Gerusalemme Est, sono stati convocati per un interrogatorio dal comune israeliano della Gerusalemme occupata.

La convocazione è stata consegnata da una squadra municipale scortata dalle forze di polizia ai proprietari delle case che si sono rifiutati di rispettare gli ordini di demolizione della corte israeliana contro le loro case, emessi anni fa.

Le case, minacciate di demolizione ad al-Bustan, sono state costruite molti decenni fa e in esse vivono centinaia di palestinesi.

Fakhri Abu Diyab, membro del Comitato per la difesa della terra di Silwan, ha avvertito che l’autorità d’occupazione israeliana (IOA) desidera prendere possesso del quartiere di 7 ettari di al-Bustan, che è una proprietà fondiaria islamica dai tempi del califfo Othman, sottolineando che il quartiere dista circa 300 metri dal muro meridionale della moschea di al-Aqsa.

Abu Diyab ha accusato l’IOA di cercare con insistenza di espellere i residenti palestinesi locali e di allontanarli dai quartieri adiacenti alla moschea di al-Aqsa per imporre il proprio controllo sull’intera area intorno al luogo sacro, come preludio alla costruzione di un’area ebraica.

Ha affermato che ci sono 100 case minacciate di sgombero nel quartiere, con il pretesto della mancanza permessi, sebbene molte di esse siano state costruite prima dell’occupazione israeliana di Gerusalemme.