Comunicato dell’Unione delle Comunità e organizzazioni palestinesi in Europa su omicidio attivista

Comunicato dell’Unione delle Comunità e organizzazioni palestinesi in Europa.
L’Unione delle Comunità e Organizzazioni Palestinesi in Europa imputa la piena responsabilità per l’uccisione del militante ed oppositore palestinese Nizar Banat alla dirigenza dell’Autorità Palestinese ed i suoi servizi di sicurezza e considera ciò che è avvenuto un grave crimine i cui responsabili non devono restare impuniti.
L’Unione ha sottolineato che il criminale assassinio del militante palestinese, che ha combattuto la corruzione con la sola arma della parola, mette a nudo definitivamente l’ANP e la sua dirigenza, divenuta ormai un grande fardello sulle spalle del nostro popolo, non degna di essere custode del nostro popolo e dei suoi diritti nazionali.
L’Unione aggiunge inoltre che questo crimine pone dinnanzi alle fazioni, alle forze e a tutti i settori del nostro popolo la responsabilità di continuare a rapportarsi con questa autorità che continua a portare avanti la collaborazione di sicurezza e ad uccidere il nostro popolo a sangue freddo.
L’Unione invita i figli delle comunità palestinesi nella diaspora, specie in Europa, ad alzare la propria voce e condannare questo grave crimine, a rifiutare le pratiche ed i crimini perpetrati dall’autorità palestinese nei confronti del popolo palestinese, sottolineando la necessità di isolare questa dirigenza e mostrare come questa non rappresenti né il nostro popolo né tantomeno la sua causa.
L’Unione conclude invitando le masse popolari del nostro popolo a mobilitarsi immediatamente per respingere le pratiche distruttive dell’ANP, a perseguirne e ad isolarne i dirigenti che, ormai, sfruttano la questione palestinese per mero interesse e per trarne esclusivo beneficio personale.
Unione delle Comunità e Organizzazioni Palestinese in Europa
24 giugno 2021