Gerusalemme-PIC, Quds Press e Ma’an. Mercoledì, un tribunale israeliano a Gerusalemme ha condannato due ragazzini palestinesi gerosolimitani di 13 anni a due anni di prigione da passare in un carcere minorile, con l’imputazione di tentato omicidio e possesso di coltelli.
Muhammad Mahmoud, avvocato della difesa, ha confermato a Ma’an che Shadi Anwar Farah e Ahmad Raed Zatari sono stati condannati a due anni da scontare in un carcere minorile.
Mahmoud ha aggiunto che Farah e Zatari dal 12 dicembre 2015 sono rinchiusi in un centro di detenzione minorile nella cittadina di Tamra, nei Territori palestinesi occupati nel 1948 (Israele). Tuttavia, tale anno di prigione non verrà sottratto ai due della sentenza.
Il tribunale ha anche imposto alle famiglie dei due bambini il pagamento di una cauzione di 5.000 shekel ($1.297) ciascuno e di un’altra di 10.000 shekels ($2.593).
Secondo la sentenza, il carcere avrà inizio 29 dicembre 2019, quando i due bambini avranno 15 anni. Si tratta, di fatto, di una pena di 6 anni e non di 2.
Il centro per i diritti dei prigionieri, Addameer, ha affermato che 400 minorenni palestinesi sono rinchiusi nelle carceri israeliane.