La motivazione della condanna è per “incitamento all’odio” sui social network.
Le forze israeliane hanno arrestato Abu Ghannam nella sua casa, ad al-Tur, ad est di Gerusalemme, il 5 agosto 2018.
Mohammed Abu Ghannam venne ferito ed ucciso dalle forze israeliane il 21 luglio 2017, durante gli scontri che scoppiarono a Gerusalemme a seguito dell’installazione di alcuni metal detector da parte di Israele intorno alla moschea al-Aqsa.