Condanne durissime per 2 ragazzi palestinesi coinvolti in un attacco con il coltello

Imemc. Due prigionieri, entrambi arrestati all’età di 15 anni, hanno ricevuto dure condanne dal tribunale militare israeliano di Ofer. Al detenuto di 19 anni, Omar Samir Rimawi, è stato comminato l’ergastolo (da una pena di 35 anni) senza possibilità di appello. Il co-imputato, Ahmad Ayoub Obaidah, 19 anni, ha avuto la sentenza di 32 anni confermata dal tribunale.

I due ragazzi sono stati condannati per aver preso, presumibilmente, parte a un attacco col pugnale, che ha causato la morte di un colono, nel 2015, quando avevano 15 anni.

Rimawi viene dalla città di Beit Rima, a nord di Ramallah, e Obaidah proviene dal campo profughi di Jalazoun.

Le forze israeliane avevano arrestato Al-Rimawi il 18/02/2015, quando non aveva più di 15 anni, e Basem Sabah, di 18 anni, dopo che i due avevano presumibilmente accoltellato un colono nel complesso commerciale noto come “Rami Levy” situato nel blocco di insediamento di Gush Etzion, vicino a Ramallah.

Rimawi fu ferito da diversi proiettili: uno nella mano destra, uno nella schiena, vicino alla colonna vertebrale, e un terzo al petto, vicino al cuore, mentre il suo collega Al-Sabah fu colpito da tre proiettili: uno al petto e un altro alla spalla, provocandogli il taglio dell’arteria e del nervo, mentre il terzo si infilò nel piede.