Conferenza di lancio al Cairo della campagna BDS contro Israele

Il Cairo. Più di 300 persone hanno partecipato alla conferenza di lancio della campagna egiziana di Boicottaggio, Disinvestimenti e Sanzioni (BDS) contro Israele. L’incontro si è tenuto lunedì al Cairo, nella sede centrale del sindacato dei giornalisti.

Hanno partecipato all’iniziativa organizzazioni sindacali e studentesche e partiti politici, dai socialisti rivoluzionari, al partito socialdemocratico, fino all’organizzazione islamista Masr al-qawiya (Egitto forte), di ‘Abu-l-Futuh, passando per il partito di El-Baradei “Al-Dustur” (la costituzione). Hanno aderito anche i nasseriani Tayyar Sha’abi (Corrente Popolare) e Karama (Dignità), e i liberali di Masr el-horriya (Egitto Libero). E, ancora, ordini professionali, artisti e personaggi pubblici tra cui il popolare comico Basem Yousuf.

La campagna BDS è nata su iniziativa della società civile palestinese nel 2005 e ha coinvolto negli anni diversi paesi in Europa, Africa, Asia e nelle Americhe. Nel mondo arabo hanno aderito, oltre all’Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

L’obiettivo della campagna è fare pressione sull’economia israeliana per spingere il governo a rispettare i suoi obblighi internazionali.

L’evento di ieri assume un valore aggiunto sul piano della politica interna, in un momento in cui le opposizioni sono represse e divise dalle loro posizioni rispetto al nuovo regime militare di al-Sisi. E’ infatti la prima volta, da dopo il colpo di stato del 2013, che si realizza una convergenza così ampia tra le forze politiche del paese.