Conferenza internazionale “Gerusalemme è nostra”

Milano-InfoPal-API. Il prossimo 29 ottobre, dalle ore 11:00, al NH Congress Center di Milano-Assago, si svolgeranno i lavori della Conferenza “Al-Quds Is Ours” (Gerusalemme è nostra), organizzata dalla Conferenza dei Palestinesi in Europa, dagli Europei per al-Quds, dall’Associazione dei Palestinesi in Italia-API.

Saranno presenti come ospiti e relatori politici, giornalisti, scrittori, giuristi, attivisti – italiani e internazionali -, tra i quali Tino Magni, senatore della Repubblica Italiana; Ilan Pappé, storico, docente universitario, scrittore e direttore del Centro Europeo per gli studi sulla Palestina; Alessandro Di Battista, scrittore, giornalista ed ex parlamentare italiano; Mounib Rashid Al Masri, membro del Consiglio centrale palestinese; Khaled Alsharaf, ex direttore del Comitato Palestina nell’organizzazione islamica di beneficenza mondiale; l’Archimandrita Julio Abdallah della Chiesa melchita Greco-cattolica; Abdallah Ben Mansour- presidente del Consiglio dei Musulmani in Europa; Ramzy Baroud, giornalista e direttore del Palestine Chronicle; Luis Ocampo, ex pubblico ministero della Corte penale internazionale; Sari Zeaiter, membro della segreteria generale della conferenza dei Palestinesi all’estero; Ben Emmerson, giurista internazionale.

Tema della Conferenza sarà la situazione nella Gerusalemme occupata e colonizzata.

Al mattino, aprirà i lavori della Conferenza il prof. Pappé con una relazione sulla “pulizia etnica a Gerusalemme”; seguiranno gli interventi degli altri ospiti.
Al pomeriggio sono previsti 5 workshop tematici su scuola, sanità, Muro dell’Apartheid, media e informazione, e uno Spazio Letterario con presentazione di libri sulla Palestina.

Nello Spazio Letterario, verranno presentati i seguenti libri: “La prigione più grande del mondo” e “La pulizia etnica della Palestina” (I. Pappé, Fazi Editori); “Il lato d’ombra. Visioni palestinesi” (M. Fantoni Minnella, Edizioni AlpineStudio); “Sabun” (A. Al Said, Edizioni Zambon); “Giornalisti comprati” (Udo Ulfkotte, trad. di D. Siragusa per le Edizioni Zambon).