Consegna di 4 notifiche di demolizione di Gerusalemme est

Gerusalemme-Quds Press. Mercoledì le forze dell’occupazione hanno consegnato quattro notifiche di demolizione delle abitazioni di famiglie beduine a Jahalin, nel quartiere Monte Al Baba, nel comune di ‘Ezariya (Bethania), a est di Gerusalemme.

Bassam Bahr, presidente del comitato per la difesa dei terreni di Gerusalemme, ha riferito in una dichiarazione di Quds Press che le forze di occupazione hanno consegnato 4 notifiche di demolizione delle abitazioni delle famiglie di Jahalin, aggiungendo che l’Amministrazione civile ha comunicato a voce a un certo numero di famiglie che abitano nella zona del monte Abu al-Nuwwar, che saranno trasferite nel corso del mese.

Ha aggiunto che l’occupazione continua nel progetto di trasferimento forzato degli abitanti di Jahalin dalle loro terre e dalle loro abitazioni, per espandere gli insediamenti israeliani da Ma’ale Adumim, nella Gerusalemme Est occupata, sradicandovi i Palestinesi.

Abu Nuwwar è uno dei vari villaggi beduini che sono sottoposti a evacuazione forzata a causa dei piani israeliani volti a costruire migliaia di case negli insediamenti ebraici, nel cosiddetto Corridoio E1, nonostante la condanna internazionale. Gli insediamenti nella zona E1 dividono la Cisgiordania e rendono impossibile la creazione di uno stato palestinese contiguo.

I piani più recenti in E1 vedranno le famiglie beduine sradicate da 98 acri di terra, che saranno usati per costruire oltre 1500 case per coloni.

L’area alternativa, suggerita dalle autorità israeliane ai beduini sfrattati sarebbe una collina a ovest di Al-Ezariya dove attivisti palestinesi, in passato, avevano piazzato un campo di protesta noto come “La Porta di Gerusalemme”, ma che le forze di occupazione avevano demolito varie volte.

Bahr ha detto che l’occupazione afferma, propagandisticamente, davanti al mondo che sta migliorando le condizioni degli abitanti di Jahalin, dal punto di vista umanitario, trasferendoli in località migliori, ma in realtà crea solo problemi economici e civili, visto che le famiglie fanno affidamento principalmente alle risorse territoriali e alla pastorizia. Si tratta, dunque, di una distruzione della loro economia e del loro patrimonio sociale. A Israele serve solo per espandere gli insediamenti a discapito delle famiglie e isolando Gerusalemme dalla Cisgiordania.

Altre info: Bedouin families east of Jerusalem face forced evacuation

Traduzione di Nadia El Mansouri