L’attacco ha avuto luogo mercoledì sera e ha preso di mira la Chiesa di Santo Stefano, che è parte del complesso di Beit Jimal. Si tratta di un monastero gestito da padri salesiani nell’area di Gerusalemme.
Aggressori non identificati hanno distrutto vetri e statue che ritraevano la vita di Gesù e di Maria. Il Consiglio ha chiesto che “lo Stato di Israele, con tutte le sue istituzioni, punisca i responsabili di tali atti, in quanto possono portare a conseguenze serie e imprevedibili”.
La dichiarazione prosegue: “Il Consiglio prega per una giusta e durevole pace in tutta la regione e sottolinea l’importanza della coesistenza in Terra Santa”.