Consiglio di Sicurezza dell’ONU respinge risoluzione della Russia per un cessate il fuoco a Gaza

New York – MEMO. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) ha respinto una risoluzione proposta dalla Russia per un cessate il fuoco umanitario a Gaza, mentre Israele continua a portare avanti il suo completo assedio e bombardamento della Striscia.

Venerdì scorso, la Russia ha proposto la sua bozza di testo di una risoluzione per stabilire un cessate il fuoco tra le forze di occupazione israeliane ed il gruppo di resistenza palestinese Hamas, così come il rilascio degli ostaggi, il flusso e l’accesso degli aiuti umanitari e l’evacuazione sicura dei civili. La bozza di risoluzione condannava anche tutti gli atti di terrorismo e di violenza contro i civili, ma si asteneva dal nominare qualsiasi parte.

La bozza, tuttavia, ha ricevuto quattro voti contrari e sei astensioni, mentre i voti a favore sono stati solo cinque, scendendo ben al di sotto degli almeno nove voti a favore necessari per l’approvazione di una risoluzione. Una bozza, inoltre, non deve subire il veto di nessuno dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, composti da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Russia.

Parlando al Consiglio dopo il voto di lunedì, l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia ha dichiarato: “Oggi il mondo intero aspettava con il fiato sospeso che il Consiglio di Sicurezza prendesse provvedimenti per porre fine al massacro, ma le delegazioni dei Paesi occidentali hanno sostanzialmente calpestato queste aspettative”.

Nebenzia ha espresso il rammarico della Russia per il fatto che “il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sia stato preso in ostaggio dalle ambizioni egoistiche del blocco occidentale”, sottolineando che l’organismo “non è in grado di inviare un segnale chiaro, forte e collettivo volto ad una de-escalation” dei bombardamenti di Israele su Gaza.

Nebenzia ha sottolineato che il voto ha ulteriormente rivelato la divisione tra i Paesi che cercano di porre fine alla violenza e di fornire aiuti umanitari e quelli che si oppongono a questi obiettivi “per interessi puramente egoistici e politici”.

L’ambasciatore russo ha aggiunto che “siamo estremamente preoccupati per la catastrofe umanitaria senza precedenti a Gaza e per l’altissimo rischio di estensione del conflitto”.

Linda Thomas-Greenfield, ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha tuttavia denunciato Mosca per aver cercato di far passare la risoluzione invece di condannare Hamas. “Non condannando Hamas, la Russia sta dando copertura ad un gruppo terroristico che brutalizza civili innocenti”, ha dichiarato. “È oltraggioso. È ipocrita ed indifendibile”.

Traduzione per InfoPal di F.L.