Consiglio islamico di Gerusalemme lancia allarme sulla “militarizzazione” israeliana della moschea di al-Aqsa

Gerusalemme occupata/al-Quds – MEMO. Martedì, il Consiglio giordano dei Beni religiosi islamici di Gerusalemme ha avvertito che Israele sta “militarizzando” i cortili della moschea di al-Aqsa, secondo quanto riferito da Arabi21.

In una dichiarazione, il consiglio ha affermato che sta monitorando le “pericolose violazioni compiute dalle autorità d’occupazione israeliane a Gerusalemme”, osservando che “le più importanti sono state le incursioni di politici israeliani che adottano proposte estremiste relative alla moschea di al-Aqsa”.

La dichiarazione sottolinea che i politici israeliani che profanano la moschea di al-Aqsa usano le festività ebraiche come pretesto per rivelare le loro proposte di ebraicizzazione.

“Gruppi ebrei estremisti hanno recitato preghiere provocatorie, e hanno anche cantato all’interno dei cortili sacri della […] moschea di al-Aqsa”, si legge nella dichiarazione.

E’ quanto è avvenuto in seguito alle incursioni di centinaia di estremisti israeliani durante la festa ebraica dell’Hanukkah, “che hanno coinciso con i tentativi inarrestabili di militarizzare i cortili della moschea di al-Aqsa, sostenendo che si tratti di accordi di sicurezza”.

Il consiglio ha monitorato “con molta preoccupazione” le pratiche delle autorità d’occupazione israeliane e le “campagne sistematiche di incitamento” che prendono di mira i musulmani di tutto il mondo.

Ha invitato le autorità israeliane a porre fine alle loro pratiche “razziste e provocatorie” e a smettere di utilizzare coloni estremisti per mettere in pratica i loro piani di ebraicizzazione, prima che scoppi una guerra di religione.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.