Continua il genocidio dei palestinesi della Striscia di Gaza: uccisa una bambina. Totale dei morti: 437. 2220

 

Gaza – Infopal. Prosegue il genocidio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. Il bilancio della mattanza, questa mattina, era di 437 morti e oltre 2220 feriti, centinaia dei quali gravissimi.

Questa mattina, durante attacchi contro il nord e l’est della Striscia, gli aerei da guerra israeliani hanno ucciso una bambina di 13 anni e due resistenti delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas.

Fonti mediche palestinesi hanno riferito che i due combattenti di al-Qassam sono stati uccisi durante un attacco israeliano contro un gruppo di resistenti, nel nord della cittadina di Jabaliya, nel nord della Striscia, mentre la ragazzina, Sejoud Al-Dardasawi, è stata ammazzata durante un bombardamento dell’artiglieria d’Israele che ha preso di mira alcune case del quartiere di Ash-Shujaiyah, nella città di Gaza. Altri tre cittadini sono rimasti feriti.

Questa mattina, le forze israeliane hanno condotto oltre 7 attacchi contro aree aperte di Gaza, compresa quella egizio-palestinese.

Tra ieri, settimo giorno di bombardamenti contro la Striscia di Gaza affamata e assediata, e questa notte, sono stati uccisi 12 palestinesi, tra cui 6 bambini e una donna, e altri 60 feriti.

Testimoni oculari hanno riferito che durante un attacco aereo contro il quartiere di Juhr ad-Dik, a est del campo di al-Bureij, al centro della Striscia, che ha centrato un’abitazione civile, è stato ucciso Tahani Abu Ayyash, 22 anni, e 5 membri della sua famiglia sono rimasti feriti.

Un altro cittadino è rimasto ucciso e altri 3 feriti in un attacco missilistico contro un’auto civile che attraversava il ponte di Wadi Gaza, a sud della città. I feriti sono stati portati all’ospedale Martiri di al-Aqsa, dove sono arrivati anche altri dieci feriti da bombardamenti che hanno preso di mira l’abitazione di un capo delle brigate al-Qassam e diversi negozi nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia centrale.

 

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