Beirut. Il regime israeliano ha preso di mira con missili un edificio residenziale nel cuore della capitale libanese, Beirut, uccidendo 11 persone e ferendone altre 63.
Sabato mattina all’alba, missili israeliani hanno colpito un edificio residenziale di otto piani, nella zona di Basta a Beirut, e lo hanno completamente distrutto, ha riferito la rete televisiva libanese Al-Mayadeen.
Anche gli edifici circostanti hanno subito danni significativi, con le esplosioni udite in un’ampia area e riverberate in tutta Beirut.
L’Agenzia di notizie nazionale (NNA) del Libano ha confermato l’attacco israeliano all’alba e ha affermato che “cinque missili” hanno colpito l’edificio residenziale nel cuore di Beirut.
“Beirut, la capitale, si è svegliata con un massacro orribile, poiché l’aviazione nemica israeliana ha completamente distrutto un edificio residenziale di otto piani con cinque missili in strada al-Mamoun, nella zona di Basta”, ha riferito l’agenzia di stampa.
Gli attacchi sono avvenuti un giorno dopo che il bombardamento israeliano della periferia meridionale di Beirut ha demolito un edificio di 11 piani.
Il ministero della Salute libanese ha affermato che un’altra aggressione israeliana nel sud del paese ha ucciso almeno cinque paramedici.
Foto e video.
Gli aerei israeliani bombardano la periferia meridionale della capitale libanese, Beirut.
Gli aerei d’occupazione israeliani bombardano la zona di Al-Kafaat, nella periferia meridionale della capitale libanese, Beirut.
Un attacco aereo israeliano ha preso di mira la città di Chmistar, nella regione di Al-Bekaa.
Gli aerei israeliani hanno preso di mira un edificio residenziale nei pressi dell’Università libanese, nella periferia meridionale di Beirut.
Secondo l’ultimo bilancio, 11 civili sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti a causa di un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale nella zona di Al-Basta Al-Fawqa, a Beirut, questa mattina presto.
Aerei israeliani bombardano la città di Zefta, nel distretto di Nabatieh, nel Libano meridionale.
Il bilancio del genocidio.
Il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana contro il Libano, dall’ottobre 2023, ha superato le 3.500. Sono state ferite anche più di 15.000 persone.
La maggior parte ha perso la vita dal mese scorso, durante l’intensificazione degli attacchi aerei e un’offensiva di terra.
La Resistenza ai crimini israeliani: Hezbollah prende di mira Haifa e Khiyam.
La rete televisiva Al-Mayadeen ha riferito che il movimento di resistenza libanese Hezbollah ha affrontato le forze di occupazione israeliane nelle aree meridionali del Paese e nei villaggi di confine, in particolare a Khiyam.
Il gruppo di resistenza ha intensamente preso di mira con missili e droni i raduni di soldati israeliani in diversi insediamenti e basi a Haifa, Acri e sulle alture del Golan occupate.
I media della resistenza hanno affermato che il movimento “ha preso di mira otto volte i raduni delle forze di occupazione nella periferia orientale di Khiyam, dalle prime ore dell’alba di venerdì fino a sera, con salve di razzi e droni”.
I resoconti dei media hanno affermato che gli impatti dei razzi sono stati documentati in una fabbrica a Kiryat Ata, a nord di Haifa.
Hezbollah oppone una ferma resistenza di fronte all’aggressione del regime israeliano contro il Libano.
(Fonti: Quds News, PressTV, Al-Mayadeen, Telegram).