Continua la guerra di Israele contro i palestinesi: nuovi bombardamenti su Gaza e 120 arresti in WB

Gaza – InfoPal. Questo pomeriggio, nuovi raid aerei israeliani si sono abbattuti sul nord della Striscia di Gaza, provocando 7 feriti.
Fonti mediche palestinesi hanno reso noto che un F16 ha sganciato un missile verso una postazione della sicurezza palestinese, a Beit Lahiya, ferendo 7 persone, tra cui dei bambini, che sono state ricoverate negli ospedali ash-Shifa e Kamal 'Odwan.
Adham Abu Salmiya, portavoce dei servizi di emergenza di Gaza, ha affermato che tra i feriti c'è anche un ragazzino di 12 anni.
L'aviazione da guerra israeliana ha bombardato anche il sud della Striscia.

Da giovedì, gli attacchi aerei israeliani hanno provocato la morte di 15 persone e il ferimento di altre 50. In reazione all'escalation israeliana contro la Striscia, le fazioni della resistenza hanno iniziato a lanciare diversi razzi contro località israeliane. Uno ha provocato la morte di un israeliano.

Contemporaneamente, il governo di Tel Aviv sta conducendo una campagna di aggressioni in Cisgiordania, dove ieri sono stati arrestati 120 palestinesi.

Israele ha iniziato a bombardare la Striscia in concomitanza con i due attentati di Eilat, durante i quali 8 israeliani sono stati uccisi.
Di tali attacchi sono stati accusati i Comitati di Resistenza popolare di Gaza, ma questi hanno negato ogni coinvolgimento.

Diversi analisti stanno evidenziando “cause” domestiche e internazionali che avrebbero portato il governo sionista a decidere un'escalation contro i palestinesi: una crisi interna provocata dall'aumento dei prezzi degli affitti e l'approssimarsi del riconoscimento dello “stato” palestinese all'Onu. La guerra e i conflitti nella regione per Israele sono sempre utili “diversivi” ai problemi interni ed esterni, come già lo fu la criminale operazione “Piombo Fuso”, nell'inverno 2008-2009.

 

 

 

 

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