Continua la strage di Gaza: l'esercito israeliano uccide una neonata.

 

Gaza – Infopal. Una neonata di appena tre settimane e un resistente delle brigate al-Quds sono le vittime di oggi dei nuovi bombardamenti israeliani. 8 cittadini sono rimasti feriti dal fuoco delle forze di occupazione penetrate la notte scorsa nella cittadina al-Qarara, a est di Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza.

Il movimento del Jihad islamico ha confermato l’uccisione di uno dei dirigenti della sua ala militare, Yusef al-Samiri (Abu Mu’ath): il cadavere, crivellato di pallottole, è stato ritrovato all’alba di oggi  vicino alla sua abitazione.

Fonti all’interno dell’ospedale dei Martiri di al-Aqsa hanno riferito che è stata uccisa anche una neonata di 20 giorni: un pallottola l’ha raggiunta alla testa. La mamma della piccola è rimasta ferita.

Le forze di occupazione israeliane, penetrate all’improvviso nella cittadina al-Qarara, a est di Khan Yunes, si sono scontrate con i resistenti delle brigate al-Quds, vicino alla casa di as-Samiri.

Tra i feriti ci sono bambini e donne. I nomi identificati sono: Iyad al-Samiri (10 anni), Nader Abu Ekr (4 anni), Alya al-Samiri (70 anni), Nadiyah Baraka (30 anni), Ghadah al-Samiri (19 anni).

Un testimone oculare ha riferito al corrispondente di Infopal.it che i bambini sono rimasti terrorizzati dalle esplosioni: l’aviazione israeliana ha sparato in maniera massiccia contro le abitazioni civili.

I resistenti palestinesi hanno risposto al fuoco israeliano con il lancio di diverse granate lanciate contro i carrarmati entrati a est di Deir al-Balah.

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