Continuano i bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza: 13 morti e oltre 100 feriti. Uccisi 3 israeliani. Nessuna azione intrapresa dall’Onu

Gaza – InfoPal. L’aviazione da guerra israeliana ha continuato per tutta la notte e la mattina a sorvolare la Striscia di Gaza e a eseguire raid. Il bilancio attuale è di 13 morti e oltre 100 feriti.

Un ufficiale della polizia del governo di Gaza e due membri delle brigate al-Qassam sono stati uccisi all’alba di giovedì 15 novembre.

Le vittime identificate nella giornata di mercoledì sono: Ahmed Said Khalil Al-Jabari, 52 anni; Mohamed Hamed Subhi al-Hams, 28 anni;  Mohamed Hani Ibrahim, 18 anni; Essam Mahmoud Ahmed Abu al-Ma’za, 19 anni; Heba Adel Mashharawi, 19 anni; Rinan Yousef Arafat, 3 anni; Omar Mashharawi Jihad, 11 mesi; Mahmoud Abu Soawin, 65 anni.

Giovedì mattina, il comandante delle forze di sicurezza di Gaza, Habes Masmah, 30 anni, è stato colpito mentre viaggiava a bordo di una motocicletta, a est di Khan Younis. Il suo cadavere è stato portato all’ospedale Nasser di Khan Younis.

Sono stati uccisi anche altri due membri delle brigate al-Qassam: Wael Haidar al-Ghalban e Hisham Muhammad al-Ghalban.

Israele ha effettuato oltre 100 attacchi contro la Striscia di Gaza, nella notte, colpendo case, auto e siti di addestramento delle brigate della resistenza.

Le navi da guerra israeliane hanno preso parte all’aggressione in corso nella Striscia di Gaza per il secondo giorno consecutivo, e hanno sparato decine di missili e aperto il fuoco di mitragliatrici pesanti contro le case adiacenti la spiaggia, mentre l’artiglieria israeliana ha sparato contro le zone orientali.

Da parte sua, la resistenza palestinese ha risposto all’aggressione lanciando più di 120 granate contro siti militari e insediamenti intorno alla Striscia di Gaza, uccidendo 3 israeliani e ferendone 28, e danneggiando diverse auto dei coloni.

 

Nessuna azione intrpresa dalle Nazioni Unite

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha tenuto una riunione di emergenza a New York, per discutere degli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza, ma non ha intrapreso alcuna azione, mentre Israele minaccia un’escalation di aggressioni.

L’ambasciatore indiano Hardeep Singh Puri, presidente del Consiglio di Sicurezza nel mese di novembre, ha dichiarato ai media che nella riunione di 90 minuti, a porte chiuse, i membri si sono accordati soltanto sulla stesura di un comunicato che afferma si è tenuta una riunione di emergenza.

Il governo di Gaza, l’Anp di Ramallah, il governo egiziano, che mercoledì ha richiamato il proprio ambasciatore da Tel Aviv, così come altri nel mondo, insieme alla Fratellanza Musulmana, hanno chiesto alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di fermare la mattanza israeliana contro la Striscia di Gaza.