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Cisgiordania occupata-InfoPal. Durante la notte e all’alba di giovedì, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato una campagna di incursioni e arresti su larga scala in Cisgiordania, come parte delle aggressioni sul territorio che durano da giorni.
Da 11 giorni proseguono le violenze israeliane contro la città di Tulkarm.
Le IOF hanno fatto irruzione nella città di Attil, a nord, e hanno arrestato un cittadino locale dopo aver violentemente scassinato e perquisito la sua casa.
Un drone israeliano sorvola un gruppo di giornalisti palestinesi in servizio nel campo di Tulkarm.
Le IOF hanno anche condotto indagini sul campo dopo aver fatto irruzione in diverse case nel campo di Far’a, a sud di Tubas, come parte dell’aggressione militare su larga scala che dura da 5 giorni.
Il Comitato Popolare del Campo di Al-Far’a ha riferito che “il campo è assediato dalle forze militari israeliane per il quinto giorno consecutivo. L’esercito israeliano invade le case dei palestinesi, scatenando il caos al loro interno. I palestinesi sono senza acqua ed elettricità da cinque giorni. Il pane e la farina sono finiti, portando alla mancanza di scorte alimentari. Le persone con patologie croniche soffrono a causa della carenza di medicinali.
Le IOF hanno arrestato due palestinesi nel campo di Burqin e Jenin.
Attacchi e arresti sono stati segnalati anche nell’area di Krom Ashour, nella città di Salem e nel campo di Balata a Nablus. Due giovani sono stati arrestati.
Aggressioni delle IOF sono state registrate nel campo di Shu’afat, mentre un giovane è stato arrestato nella città di Silwan, nella Gerusalemme occupata.
(Fonti: Quds News, PIC, Quds Press).