Convoglio Marhama in Libano per distribuire aiuti ai profughi palestinesi

12400617_10207382507014473_8523553110628222556_n 1158_10207382507214478_1178694479429622632_n 12507187_10207382508494510_7373802463574404051_nA cura della Abspp. E’ arrivata martedì 5 gennaio in Libano il convoglio Marhama, organizzato dall’Abspp onlus per la distribuzione di aiuti ai campi profughi palestinesi in Libano.

Prima tappa: Mazbud. Distribuzione di combustibile per il riscaldamento domestico a 98 famiglie palestinesi. La pioggia imbratta le strade, i marciapiedi. Due piccoli piedi infangati nuotano dentro le ballerine della madre, forse, i pantaloni le scivolano dai piccoli fianchi.

Seconda tappa: Zarut. 64 famiglie palestinesi da sfamare. Pacchi viveri 22 kg ciascuno. Le risate dei bambini mi riempono l’anima. Hanno i capelli arruffati, attaccati sulla fronte per la pioggia battente, ma i sorrisi illuminano i loro volti.

Terza tappa: Wedi el Zein. Il magazzino sembra un caleidoscopio, tanti colori, emozioni, sembra quasi di vedere un arcobaleno tra quei materassi, hanno un colore così sgargiante che fa quasi male guardarli, sono un contrasto rispetto alla miseria delle folla che spinge e grida. Sono 200 i materassi, uno sopra l’altro.
Le coperte lí accanto hanno colori più tenui, sono più empatiche.

Non hanno diritti i profughi Palestinesi in Libano. Sono 70 i mestieri che non possono svolgere, all’ambulanza, in alcuni campi profughi, non le è concesso entrare. In una piccola stanza possono viverci anche 10 persone. Non c’è spazio, aria. Si fa a turno per dormire. Le donne di notte, gli uomini di giorno.