Coordinatore speciale ONU: inorridito dall’uccisione di un Palestinese da parte di un soldato israeliano vicino a Nablus

Gerusalemme/al-Quds-Wafa. Tor Wennesland, coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, ha dichiarato venerdì di essere rimasto inorridito dalla scena di un soldato israeliano che uccide un palestinese nella città di Hawwara, vicino Nablus.
“Sono inorridito dall’uccisione odierna di un palestinese, Ammar Mefleh, durante una colluttazione con un soldato israeliano vicino a Hawwara nella Cisgiordania occupata”, ha scritto Wennesland in un tweet, sottolineando: “Tali incidenti devono essere indagati in modo completo e tempestivo, e gli autori devono essere considerati responsabili”.
Il coordinatore speciale ha inviato le sue “sentite condoglianze alla sua famiglia in lutto”.
Le riprese video mostrano un membro delle forze di occupazione israeliane che spara a Mefleh, 23 anni, a bruciapelo dopo una colluttazione nella città della Cisgiordania settentrionale. Mefleh è stato colpito quattro volte e lasciato a terra sanguinante mentre i soldati israeliani hanno impedito alle ambulanze palestinesi di soccorrerlo.
Il suo corpo è stato poi sequestrato dall’esercito.

“I dati ufficiali indicano che finora, quest’anno, l’esercito di occupazione israeliano ha ucciso più di 210 palestinesi, la stragrande maggioranza dei quali viveva in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza”. 

(Foto: Tor Wennesland, coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente).

Traduzione di Lorenzo Poli per InfoPal