“Sono molto preoccupato per le recenti dichiarazioni di Israele riguardanti l’avanzamento della costruzione di insediamenti a Giv’at Hamatos e Har Homa, nonché per i piani per 3.500 unità nella controversa area E1, della Cisgiordania occupata”, ha dichiarato Mladenov in una nota.
“Se il piano E1 dovesse essere attuato, taglierebbe il collegamento tra la Cisgiordania settentrionale e meridionale, minando significativamente le possibilità di stabilire uno stato palestinese contiguo come parte di una soluzione negoziata a due stati”, ha affermato, ribadendo che “tutti gli insediamenti sono illegali ai sensi del diritto internazionale e rimangono un ostacolo sostanziale alla pace”.