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MEMO e Shehab. Il consulente del ministro iraniano per gli Affari esteri, shaykh Hussein al-Islam, ha affermato che le relazioni tra la Republica Islamica dell’Iran e Hamas sono eccellenti e sono diventate più forti e più solide.“Qualsiasi cosa Hamas richieda all’Iran sarà dato. Questo è il nostro dovere”, ha affermato al-Islam in un’intervista esclusiva con l’agenzia news Shehab.
“Tutte le porte dell’Iran sono aperte per Hamas, che rappresenta la prima linea di difesa della resistenza palestinese”, ha affermato.
Commentando la richiesta che Israele aveva fatto a Hamas di tagliare i legami con l’Iran come condizione essenziale per accettare la riconciliazione palestinese, al-Islam ha affermato che “Israele vuole distruggere Hamas perché è un movimento di resistenza, e non a causa delle sue relazioni con l’Iran.
“La relazione di Hamas con l’Iran non è importante, la cosa importante è che Hamas è un movimento di resistenza, e quindi Israele vuole tagliarlo fuori”, ha affermato, aggiungendo che il movimento prende le proprie decisioni e l’Iran non dice a Hamas cosa fare o non fare.
Il funzionario iraniano ha elogiato la riconciliazione nazionale palestinese, sottolineando che l’accordo sarà utile agli interessi del popolo palestinese.
Recentemente, una delegazione di Hamas guidata dal vice-capo dell’Ufficio politico, Saleh al-Arouri, ha visitato l’Iran e si è incontrata con diversi funzionari iraniani.
(Foto del viaggio di Hamas in Iran, ad agosto. Fonte: www.aljazeera.net)
Traduzione di F.H.L.