Gaza – Infopal
Continua ad ampliarsi la lista delle vittime, i martiri dellassedio nella Striscia di Gaza.
Ieri è morto il cittadino Jamil Atiyah Hamad, 49 anni, malato ai reni. A causa dell’assedio israeliano e internazionale, non ha potuto recarsi allestero per le cure necessarie al suo caso.
Hamad, sposato, padre di sette figli, aveva problemi ai reni e aveva bisogno di dialisi. Rami Abdoh, portavoce della Commissione Popolare per affrontare lassedio, ha confermato che i malati ai reni con necessità di dialisi rischiano di morire per mancanza di medicine e perché 23 sui 66 apparecchi sono rotti e non possono essere riparati a causa della mancanza di pezzi di ricambio.
La Commissione Popolare per affrontare lassedio, considera quando sta accadendo nella Striscia di Gaza e l’aumento giornaliero dei morti – nel silenzio del mondo – "una vergogna per coloro che si suppone debbano difendere i diritti umani, la pace, la sicurezza e la stabilità".
Secondo i media, i malati morti a causa della chiusura dei valichi e del boicottaggio israelo-internazionale sono 17; secondo il ministero della sanità, dalla metà di giugno, si avvicina a 50.