Cresce il numero dei detenuti palestinesi in carcere da oltre vent’anni

Gaza-InfoPal. Un centro palestinese per i diritti umani ha reso noto che il numero dei detenuti palestinesi veterani che hanno trascorso più di venti anni nelle carceri israeliane è salito a 67 dopo l’inclusione di due nuovi prigionieri dalla città di Jenin. 

Riad al-Ashqar, ricercatore del Centro Studi dei prigionieri palestinesi, ha reso noti i nomi di due prigionieri: Osama Zakaria Abu Hanani, 39 anni, di Jenin,  condannato all’ergastolo e a 22 anni di carcere, e Mohammed Yusuf Suleiman Turkman, 39 anni, anch’egli di Jenin, condannato all’ergastolo e a cinquanta anni. Entrambi in carcere dal 28 ottobre 1992, hanno appena concluso il loro 20° anno di carcere entrando nel’21°, aggiungendosi così alla lista dei prigionieri veterani e portando il numero complessivo a 67 detenuti. 

I due detenuti di Jenin erano stati accusati di far parte del gruppo Pantera Nera (gruppo di lotta armata appartenente a Fatah), e di aver eseguito delle operazioni militari contro l’occupazione, durante la prima intifada palestinese. 

Al-Ashqar ha reso noto che i due detenuti in questione sono stati più volte trasferiti tra le varie prigioni e hanno sofferto per gli abusi dell’occupazione e dell’amministrazione delle carceri israeliane. Nel corso dei lunghi anni di prigionia, sono state negate loro le visite e sono stati rinchiusi nelle celle di isolamento varie volte. Nonostante ciò essi godono ancora di una forte volontà e sfidano i loro carcerieri, rappresentando un modello di resistenza per tutti i detenuti palestinesi contro l’oppressione e la tirannia dell’amministrazione penitenziaria israeliana.

Al-Ashqar ha aggiunto che i 67 detenuti veterani fanno parte dei 110 prigionieri palestinesi che sono in carcere ancor prima degli accordi di Oslo: la maggior parte di essi sconta una condanna a vita.