Cresce il numero dei gazesi con problemi psicologici.
Sintesi della Conferenza "L’Assedio e la salute mentale, Muri contro Ponti", svoltasi dal 27 al 28 ottobre, a Gaza, organizzata dal GCMHP e dall’OMS.
Gaza – Infopal. Molti tra gli esperti, medici, psichiatri e psicologi intervenuti alla Conferenza "L’Assedio e la salute mentale, Muri contro Ponti", svoltasi dal 27 al 28 ottobre, a Gaza, e organizzata dal GCMHP (Gaza community mental health programme), e dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), si sono trovati d’accordo sullimportanza di "agire velocemente per proteggere i bambini palestinesi dai problemi psicologici causati dallassedio israeliano", e hanno sottolineato con forza la necessità di una presa di posizione immediata per garantire unazione seria per raggiungere una pace giusta.
Nel comunicato finale, i relatori hanno chiesto ai loro colleghi in tutto il mondo di far sentire le loro voci ed esercitare pressioni per mettere fine alloccupazione e allassedio, e di informare la comunità internazionale sugli effetti psicologici dell’embargo sui civili palestinesi.
I piccoli sono i più colpiti
Eyad al-Sarraj, presidente del GCMHP ha dichiarato: Il peggioramento delle condizioni psicologiche dei bambini e delle famiglie a Gaza ci ha spinti, un anno fa, a preparare la conferenza. Non pensavamo che lassedio sarebbe durato fino a questo momento, e ha sottolineato limportanza del rispetto dei diritti umani, perché Israele ha violato tutti i diritti del popolo palestinese.
Un altro psichiatra del GCMHP, il dott. Abdelaziz Thabet, ha esposto la sua ricerca sulla situazione psicologica dei bambini, evidenziando come proprio i più piccoli siano quelli più colpiti.
Esempi
Molti degli abitanti della Striscia di Gaza soffrono a causa di problemi psicologici provocati dallassedio israeliano. Abu Khaled (45 anni), padre di cinque figli, racconta la propria sofferenza: Lavoravo in una fabbrica che è stata chiusa un anno fa a causa dellassedio. Da allora non ho più voglia di uscire di casa, ho troncato anche i rapporti con gli altri.
Sua moglie ha spiegato: Dopo che mio marito ha perso il lavoro, è completamente cambiato: si intromette negli affari della casa, si è rinchiuso in se stesso, si è isolato dalla gente, è diventato scettico.
E ha riferito anche della sofferenza di due dei loro figli, affetti da problemi psicologi. Non so come far passare il tempo ai bambini. E tutto sotto assedio. I ragazzini non giocano più e non si divertono. Passano il loro tempo a casa. Ho paura di farli uscire per strada. Tutto ciò, come dicono gli psichiatri, ha creato problemi psicologici.
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