
Gaza. Il ministero della Sanità di Gaza ha annunciato, giovedì mattina, che il numero delle vittime è salito a circa 1.417 e a 6.268, dall’alba di sabato scorso.
Fonti mediche hanno riferito che il cortile del complesso medico Al-Shifa è pieno di corpi di decine di vittime dei continui bombardamenti aerei dell’occupazione israeliana sulla Striscia di Gaza.
I frigoriferi delle camere mortuarie non possono più ospitare il gran numero di morti, a seguito dei continui massacri da parte dell’occupazione contro i cittadini e della distruzione delle case che si abbattono sui residenti.
Il portavoce del ministero della Salute a Gaza, Ashraf Al-Qidra, ha confermato che il sistema sanitario ha cominciato a collassare, che i letti di terapia intensiva sono completamente pieni e che i feriti non hanno spazio.
Ha sottolineato che l’interruzione di corrente influenzerà il funzionamento dei frigoriferi dove sono collocate le vittime dell’aggressione israeliana, e ciò rappresenta una minaccia per la salute pubblica della società.
Al-Qidra ha invitato tutte le parti interessate a lavorare immediatamente per fornire agli ospedali carburante per tutti i servizi sanitari mentre continua la brutale aggressione israeliana.
Ha aggiunto: “Il continuo taglio di elettricità, acqua e carburante da parte dell’occupazione israeliana rappresenta una minaccia per la vita dei feriti e dei malati e provoca una terribile catastrofe sanitaria e ambientale”.
In mattinata, il sottosegretario al ministero della Salute, dottor Youssef Abu Al-Rish, aveva dichiarato, durante una conferenza stampa, a seguito di un giro d’ispezione delle strutture del complesso medico Al-Shifa: “La maggior parte di questi numeri appartengono a civili, inclusi bambini, donne e gli anziani.”
Mercoledì, il ministero della Sanità ha annunciato che “gli ospedali della Striscia di Gaza sono ora completamente occupati nella loro capacità clinica a causa dell’intensificazione dell’aggressione israeliana”.
Ha aggiunto: “Il continuo taglio di elettricità, acqua e carburante da parte dell’occupazione israeliana rappresenta una minaccia per la vita dei feriti e dei malati e provoca una terribile catastrofe sanitaria e ambientale”.

7 martiri in un attacco che ha preso di mira una casa a ovest di Khan Yunis, a sud di Gaza.
Sette palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti, mercoledì sera, nel bombardamento aereo israeliano di una casa nel “Blocco C” a ovest di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.
(Fonte: Quds Press, Quds Press).
(Foto e video: media government office).
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